FONDI FOTOGRAFICI PRESENTI NELL’ARCHIVIO STORICO CONSORTILE

L'archivio storico fotografico del Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino è costituito da migliaia di immagini che a loro volta, costituiscono i fondi fotografici del Consorzio, che prendono nome dal fotografo che le ha realizzate.

Tutte le immagini sono state digitalizzate e confluite in un portale Luce sull'Italia agricola realizzato in collaborazione con l'Istituto Luce e l'ARSIAL.

Con il progetto "Censimento ed inventariazione dell'archivio storico del Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino" approvato dalla Regione  Lazio nell'ambito del bando "Interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle città di fondazione" ai sensi della legge regionale 27/2001, è stato possibile recuperare le immagini dell'attuale Fondo Mazzia e catalogarle nel portale Agristoria.it (oggi Luce sull'Italia agricola)

 

Di seguito, in sintesi la descrizione dei fondi.

FONDO "FERNANDO MAZZIA"

Lo studio fotografico Fernando Mazzia di Terracina fu incaricato dall’allora Consorzio di Bonificazione Pontina della riproduzione fotografica dei lavori della bonifica delle paludi pontine e della bonifica integrale.

Le fotografie recuperate presso la sede consortile di Corso Matteotti di Latina sono circa 330. Gli originali sono in positivo ed hanno un formato 13x18, a cui si aggiungono altre 300 foto, di proprietà del Consorzio di Bonifica, depositate a suo tempo, con altra documentazione, presso l’Archivio di Stato di Latina.

I temi rappresentati riguardano per lo più costruzione di canali, strade, ponti e sbarramenti, manufatti e sistemazioni fluviali, in particolar modo nella zona di competenza di quel Consorzio, compresa tra Terracina e il fiume Sisto.

Alcune fotografie rappresentano lo stato dei luoghi nei primi anni Venti,  altre, che costituiscono il nucleo centrale del fondo, ritraggono momenti e attività della bonifica dagli anni Trenta fino agli anni Cinquanta.


 

FONDO "GIOVANNI BORTOLOTTI"

Giovanni Bortolotti si diplomò a 15 anni come geometra ed ebbe la prima esperienza lavorativa nella bonifica Renana che allora aveva come direttore l’ing. Prampolini. Quando Prampolini fu chiamato a dirigere i lavori della bonifica Pontina, volle portare con  sé il collaboratore Bortolotti, che divenne responsabile dei reparti II e III.

La fotografia era diventata lo strumento ufficiale per  documentare l’evoluzione delle attività di bonifica e la conseguente trasformazione del territorio. Fu così che Giovanni Bortolotti si impegnò, durante il suo servizio in Agro Pontino, a raccontare la storia del territorio, in particolare  la zona nord quella circostante Littoria, di competenza del Consorzio di Bonifica di Piscinara.

Tutte le sue fotografie sono state raccolte in un fondo fotografico che porta il suo nome e che è certamente il più importante tra quelli presenti presso il Consorzio dell’Agro Pontino.  E’ stato infatti realizzato un cofanetto composto da due DVD che raccolgono circa  2334 fotografie,  scattate dal 1928 fino agli inizi degli anni ‘ 50, anche se il fulcro principale del suo archivio è incentrato agli anni ’30.

Il “taglio” fotografico evidenzia come l’autore, pur non professionista, abbia dato  un senso descrittivo all’evolversi dei lavori di bonifica, oltre ad aver rappresentato  un processo storico di testimonianza attraverso scatti che non rientravano espressamente nei suoi compiti di geometra.

Le riproduzioni originali sono su vetrini formato 9 x 12 , inoltre si custodiscono  i suoi album originali con le stampe corredate da didascalie manoscritte.

 


 

FONDO "CARLO ROMAGNOLI"

Carlo Romagnoli  era un ingegnere che ha lavorato nel Consorzio di Piscinara-Littoria all’epoca della bonifica dagli anni ’20 agli anni ’50, responsabile dei reparti IV e V.  La sua zona di competenza riguardava i territori che si estendevano dal fiume Sisto verso il mare, comprendendo la zona sud del comprensorio, quella vicina ai Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo. Le foto hanno un stile più da “istantanea” rispetto a quelle di Bortolotti e denotano un  interesse quasi esclusivamente lavorativo.

In origine il suo archivio fotografico comprendeva circa 1500 foto, a seguito di spostamenti di sede il  numero si è ridotto a 808, gli originali sono in negativo formato 6 x 9.

 


 

FONDO "EDOARDO TOSTI-CROCE"

Edoardo Tosti-Croce era un agronomo di Sezze laureatosi a Perugia nel 1932 e  grande esperto della coltivazione degli ulivi sulle colline Lepine. Da questi luoghi osservava spesso la pianura Pontina, ed il suo grande interesse verso questo territorio lo portò a collezionare foto di autori vari, tra i quali Bortolotti e Romagnoli, che riproducevano lo stato delle paludi Pontine e la conseguente bonifica.

Dopo la sua morte la raccolta fotografica e alcuni libri furono donati dai familiari al Consorzio che li conserva nel proprio Archivio Storico. Attualmente la parte libraria è custodita all’interno della biblioteca consortile, mentre il lascito fotografico comprende  106 foto che ritraggono il territorio di competenza del Consorzio della Bonificazione Pontina che si estende dal Fiume Sisto verso i monti.

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