IRRISAT, un nuovo sistema per il miglioramento del servizio irriguo.

23 Agosto 2018

A seguito della delibera regionale (DGR n.848 del 2016) che, in attuazione del DM 31 luglio 2015 del MIPAAF, definisce le metodologie di stima dei volumi prelevati e utilizzati per l’irrigazione collettiva, il Consorzio, per contenere e verificare il corretto utilizzo della risorsa idrica, si è dotato di un sistema in grado di migliorare la capacità di gestione del servizio irriguo che consenta l’individuazione delle aree irrigate e, conseguentemente, la quantificazione dei volumi idrici utilizzati nelle zone non conturizzate.
Tale servizio è stato affidato alla società ARIESPACE, Spin off Company dell’Università degli Studi di Napoli "Federico II", con la quale il Consorzio ha firmato una convenzione. L’attività, già avviata, consiste nell’elaborazione di una serie di immagini satellitari multispettrali (visibile e infrarosso) ad alta risoluzione spaziale, acquisite con elevata frequenza temporale durante l’intero corso dell’anno. Le informazioni ricavate dalle immagini satellitari saranno integrate all’interno del sistema WEB-GIS consortile per permettere una rapida fruizione dei risultati delle elaborazioni, per le specifiche necessità dei tecnici del Consorzio.
Con questo applicativo è possibile individuare le aree irrigate e stimare i fabbisogni dei distretti irrigui consortili, attraverso la fornitura di mappe e tabelle in formati facilmente interrogabili ed esportabili, al fine di verificare, in maniera immediata ed oggettiva, le domande di esonero, i casi di ricorso e il corrispondente consumo idrico per accertare tutti i comportamenti illeciti”.

 

Il servizio di ARIESPACE non è su tutti gli impianti irrigui. È escluso infatti il bacino irriguo di Centrale Sisto in quanto la quasi totalità della superficie è caratterizzata dalla presenza di serre e le immagini satellitari multispettrali non riescono a restituire valori attendibili. È inoltre esclusa la superficie relativa all’irrigazione di soccorso. Nella cartografia che segue vengono però riportati tutti gli impianti irrigui e la superficie su cui è attivo il servizio di irrigazione collettiva