Il CONSORZIO RISPONDE AI COMITATI DI QUARTIERE DI APRILIA

10 Luglio 2015

COMUNICATO STAMPA

Con riferimento all’articolo pubblicato recentemente sul quotidiano Editoriale Latina Oggi, dove i comitati di quartiere di Aprilia sollecitano l’intervento del Consorzio di bonifica per la pulizia di fossi e canali, soprattutto nelle zone periferiche del Comune, si precisa quanto segue.

Attualmente le attività di bonifica sono concentrate prevalentemente nella manutenzione dei corsi d’acqua utilizzati per fornire il servizio dell’irrigazione di soccorso alla contribuenza consortile.

Con riferimento agli interventi richiesti si comunica che è in programma, a partire dal corrente mese di luglio, un primo intervento di manutenzione del nodo idraulico costituito dalle confluenze dei corsi d’acqua Spaccasassi/Leschione (opere che ricadono nel comprensorio di competenza consortile) – Ficoccia/Carrocetello (opere che rientrano, invece, nel Servizio di Pubblica Manutenzione) nel fosso Astura Alto (opera di Preminente Interesse Regionale) fino al ponte di via Selciatella, e di ciò è già stata data notizia al Comitato Frassineto.

Dal mese di agosto le attività di manutenzione si concentreranno sulla manutenzione dei corsi d’acqua di scolo, al fine di prevenire e migliorare le condizioni di sicurezza idraulica del territorio di bonifica.

Il reticolo idrografico di competenza consortile è composto da circa 3.000 Km di canali e l’Ente, proprio perché condivide la preoccupazione dei Comitati per la privata e pubblica incolumità, nonostante il perdurare di una situazione finanziaria critica, con grande senso di responsabilità, continua ad eseguire tutti gli interventi di manutenzione previsti nel programma operativo annualmente predisposto, anche quelli dichiarati di Preminente Interesse Regionale e di Pubblica Manutenzione o di competenza ATO, benché dalla Regione e dal Gestore del Servizio Idrico integrato continui a non essere riconosciuto il corrispettivo economico per le attività svolte.

Si precisa però che in molti tratti, a causa di interferenze sul regolare deflusso idraulico dovute a costruzioni e insediamenti presumibilmente abusivi, opere di tombinamento non autorizzate, recinzioni e manufatti vari, il passaggio dei mezzi di servizio è ostacolato e ciò rende estremamente difficile una serie di interventi di manutenzione.